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Corsi senz'altro impegnativi, dato che consistevano in un minimo di due ore serali. L'inizio fu, come sempre succede, in salita, anche perchè la Takahashi pagava una notevole inesperienza con le matite; la cosa però non la fece desistere dai suoi propositi, anche grazie all'illuminata guida del maestro Koike, la cui più nota massima era: "Un fumetto è sostenuto dai suoi personaggi, se essi sono ben fatti il successo è garantito".
Comunque sia, i risultati diedero ragione alla coraggiosa Rumiko dato che nel 1981 il suo Urusei Yatsura divenne una serie TV (216 episodi a cavallo tra il 1981 e il 1986, 5 film e migliaia di fan-club sparsi in tutto il mondo) ed un successo clamoroso non si fece attendere più di tanto. Successo però che non stravolse le abitudini della brava autrice la cui gioia più grande non era tanto nei guadagni (che comunque nel 1984 arrivarono vicini ai 3 milioni di dollari!) quanto nella soddisfazione di scrivere e narrare storie apprezzate da tutti. Ormai la strada era spianata e quando nel Marzo del 1986 apparve la prima puntata televisiva di Maison Ikkoku, la stella di Rumiko brillava già nel firmamento dei grandi autori manga.4 |
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